lunedì 4 maggio 2015

Costruzione punte Blunt

Eccoci ad un nuovo episodio del nostro blog, bentornati!

Visto l'entusiasmo avuto per la gara roving a cui alcuni arcieri della nostra compagnia hanno partecipato qualche settimana fa, oggi abbiamo pensato di scrivere qualche riga sulla costruzione delle punte blunt.

Parola inglese blunt significa "spuntato, senza punta", e basta solo guardarle per capire il perchè. Questo genere di "punta" originariamente è nata nell'ambito della caccia con l'arco per catturare piccola selvaggina, soprattutto volatili. Questo strumento consente di tramortire istantaneamente la preda e, nel contempo, non rovinare la carne, solitamente già scarsa.
Al giorno d'oggi vengono usate, oltre che dai cacciatori, in vari giochi, particolarmente nel roving.

Visto lo scarso utilizzo in campo di allenamento, si è mosso il nostro ingegno così da poter risparmiare qualche soldino (circa 3,50€ a punta) e costruirsele con pochi centesimi in altrettanti pochi minuti.
Passiamo dunque alla pratica:

OCCORRENTE (Fig. 1)
  1. Tappi di sughero da spumante; se volete fare diverse punte consigliamo che siano da bottiglie uguali in modo da avere un volo simile....in caso di assenza attrezzatevi: prosit!
  2. Viti; la lunghezza deve essere leggermente superiore al tappo (Fig. 2.a) e deve essere del diametro sufficiente da avvitarle per almeno un giro nell'inserto delle nostre frecce (Fig. 2.b). Una vite più lunga potrebbe andare anche bene a patto che si riesca ad avvitare nell'inserto per tutta la corsa della filettatura fino a raggiungere il tanto desiderato.
  3. Un Trapano con due punte, una del diametro uguale o di poco inferiore alla vite, l'altra non superiore alla larghezza interna dell'asta (ruiguardo alla seconda la dimensione minima non è fondamentale perchè, usando una punta sottile, si potrà allargare il buco prestando un po' di attenzione).
  4. Un taglierino, un accendino e della colla a caldo (non fondamentali).
  5. Addobbi vari (per non farvi dare dell'ubriacona/e mentre tirate); per semplicità in questo tutorial è stato usato del nastro isolante nero, forse bruttino da vedere ma non sfigura eccessivamente.
PROCEDIMENTO
  1. Con l'aiuto del trapano e della punta più grossa trapanare la parte inferiore del tappo per una profondità di circa metà del vostro inserto (Fig. 3.a). Allargare il buco per far si che si riesca ad infilare l'asta (Fig. 3.b), fate in modo che il foro sia abbastanza stretto in modo che già così l'asta fatichi ad uscire una volta infilata.
  2. Sempre mediante il trapano attrezzato con punta sottile forate completamente il tappo (Fig. 4); è scontato dire che il foro deve seguire l'asse verticale del tappo altrimenti il volo della freccia non sarà del tutto equilibrato.
  3. Tramite l'utilizzo del trapano o di un semplice taglierino allargate di poco il buco nella parte superiore del tappo (Fig. 5.a)in modo che la testa della vite si possa incassare ed incastrare bene (Fig. 5.b).
  4. Una volta affondata bene la vite scaldate della colla a caldo e fate colare un'abbondante goccia in modo da sigillare la rientranza nella testa del tappo (Fig. 6). Se volete essere sicuri che il tappo rimanga saldamente attaccato alla vite potete anche mettere una goccia di colla a caldo nel foro e successivamente inserirvi la vite cosicchè la colla si sparga in tutta la cavità.
  5. Una volta concluse le sigillature potrete iniziare le decorazioni con nastri adesivi o tecniche a vostra scelta
CONSIDERAZIONI
  • In rete troverete sicuramente altre guide per la costruzione di questa punta, tuttavia questo metodo permette di non dover per forza dedicare delle aste per questa specialità ma di poterle comodamente avvitare e svitare al posto delle comuni punte.
  • Un altro vantaggio di questo tipo di blunt è  la resistenza della punta: contrariamente a quelle non avvitabili questa punta resiste senza che l'asta sfondi il tappo anche a seguito di impatti violenti, per esempio sul paglione, tuttavia ricordiamo che l'uso naturale è verso bersagli non fissati al terreno cioè che all'impatto cadano o si spostino in modo da ammortizzare l'impatto e quindi tutelare la salute dell'asta.
  • Rispetto alle punte acquistate il peso non varia eccessivamente e, se fatte con un minimo di attenzione, nemmeno il volo della freccia risulta peggiore di quelle commerciali.
Se l'articolo è stato di vostro gradimento e avete proposte/commenti da farci attendiamo le vostre email.
Alla prossima!